Il tappeto viene considerato un oggetto puramente ornamentale, spesso superfluo, ma in realtà è molto utile, non solo per abbellire.
Certo, non tutte le case necessitano di questo completamente di arredo e non tutte le tipologie di tappeto sono adatte alle stanze.
Ci sono diverse forme, dimensioni e colori tra cui scegliere, capaci di esaltare gli ambienti e valorizzare l’arredamento.
Ma come scegliere il tappeto giusto? Hai paura di acquistare un modello sbagliato? Di seguito ti diamo alcuni consigli utili per fare la scelta migliore.
Quale modello di tappeto scegliere
Esistono diversi modelli di tappeti: alcuni sono annodati a mano e presentano molteplici dettagli e finiture. Quelli a pelo corto sono i più pratici e gestibili, perché possono essere puliti con l’aspirapolvere o lavati a secco.
In ogni caso, sono da preferire i materiali di qualità, perché i tappeti sono difficili da lavare in lavatrice, e quelli più scadenti sono molto meno igienici, si logorano facilmente e accumulano più polvere e sporco.
Dimensioni del tappeto
La scelta del tappeto deve adattarsi all’arredamento, seguendo le proporzioni e le dimensioni del ambiente.
È fondamentale che il tappeto sia proporzionato al divano: almeno due gambe di quest’ultimo dovrebbero poggiate sul tappeto, garantendo una copertura ottimale.
In camera da letto, scegli dimensioni adeguate al letto, che coprono la zona ai piedi. Evita di posizionare i tappeti vicino alle porte per non ostacolare il passaggio. Se ci sono tavolini, ponili sempre sopra il tappeto.
In generale, segui queste regole:
- Mantieni 60 cm di distacco dalle pareti.
- Considera 20-30 cm in più rispetto al mobile sovrastante.
- Per un tappeto da zona pranzo, lascia che il bordo sporga di 60 cm oltre il tavolo.
Colore del tappeto
Considera il colore del pavimento e lo stile della stanza: un tappeto scuro su pavimenti chiari, o dai toni accesi per aggiungere vivacità.
Se la stanza ha uno stile moderno, tinte vivaci come il giallo o il verde possono essere la soluzione perfetta.
Puoi anche accostare il tappeto a una carta da parati. Se è colorata, a contrasto o particolare, scegline uno dal motivo geometrico o a fantasia, oppure della stessa palette di colori. Andrai poi ad aggiungere cuscini in palette e altri dettagli visivi che la ricordano.
Tappeto scenico
Se desideri che il tappeto non sia solo un complemento di arredo supplementare, ma diventi il vero protagonista della stanza puoi scegliere un colore che si discosta totalmente dalla palette della casa, trasformandolo in un punto focale.
Questa scelta conferisce alla casa un tocco eclettico, rompendo la monotonia. Ad esempio, se il pavimento e il divano sono grigi, un tappeto rosso ravviva lo spazio.
Tappeto minimalista
Se, invece, la stanza è già ricca di colori o carta da parati, puoi anche evitare scelte che sovraccaricano ulteriormente l’ambiente.
Una buona soluzione è un tappeto minimalista, bicolore o monocolore, che aggiunge personalità senza stravolgere troppo visivamente della stanza.
In questo caso, il tappeto, non solo dà un tocco decorativo più leggero, ma trasmette una sensazione di fluidità ed essenzialità che rendono lo spazio più confortevole.
Spero che questo articolo ti sia tornato utile e se hai qualche consiglio sul prossimo scrivici in privato e lo faremo volentieri!
Enrica Mazzei Tel. 393 5630028
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