Gli amanti del caldo, del sole e del mare già stanno facendo il conto alla rovescia per l’arrivo dell’estate; mancano solo cinque mesi e poi potremo tornare a camminare a piedi nudi nella sabbia, stenderci per abbronzarci al sole e fare gavettoni d’acqua agli amici. E tutta questa voglia di estate non è passata certo inosservata alle grandi compagnie aeree internazionali, che si stanno già preparando alla nuova stagione collegando l’aeroporto di Olbia con ben tredici nuove rotte.
Le stime parlano chiaro: dal 2015 l’offerta dei voli è cresciuta del 32% (845 mila posti in più) ed è destinata a crescere di un ulteriore 5% la prossima estate (165 mila posti in più) grazie ai tredici nuovi collegamenti delle grandi compagnie aeree che vedono l’aeroporto di Olbia al centro d’Europa.
Silvio Pippobello, amministratore delegato di Geasar, dichiara che: «Il network 2018 dell’aeroporto di Olbia presenta due importanti aspetti: un incremento significativo dei posti offerti e un consolidamento della crescita dei flussi durante l’inverno e il periodo di spalla, trainati dai mercati internazionali in costante aumento negli ultimi anni».
Già da marzo saranno attivi tre nuovi collegamenti nazionali per Napoli, Torino e Verona della compagnia Neos, mentre arriveranno tra qualche mese quelli per Milano Malpensa e Bergamo Volotea.
Ma spostandoci oltre la frontiera, S7 Airlines arriverà in Sardegna mettendo a disposizione i voli per Mosca Domodedovo, mentre Transavia (compagnia low cost olandese) aggiungerà la rotta per Parigi Orly. Condor inserirà invece tre nuove tratte per Dusseldorf, Hannover e Monaco, mentre Eurowings ci farà atterrare a Norimberga. Con queste aggiunte si stima che per la prima volta in Costa Smeralda, il traffico passeggero internazionale sarà il 50% del totale, con una crescita del 13% rispetto all’anno scorso.
Nel segmento charter verranno attivati i collegamenti per il Portogallo (Lisbona), e saranno incrementati quelli per la Francia (Clermont Ferrand), Polonia (Varsavia) e Inghilterra (Bristol). Cresce anche il traffico nei mesi di spalla, ovvero quei voli per la stagione invernale e primaverile, con un +9,6% rispetto al 2017, grazie all’estensione dell’operativo e incremento di frequenze da parte di Norwegian (Oslo e Copenhagen), Eurowings (Colonia e Vienna) ed easyJet (Manchester).
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