Arredare casa in stile bohemien vuol dire realizzare ambienti che esprimo la necessità di libertà, la voglia di allontanarsi dai canoni tipici dell’interior design classico o moderno e farsi ispirare dalla voglia di ricerca di arredi, colori, elementi e materiali particolari e personalizzati.
Chi sceglie questo stile solitamente è un viaggiatore, una persona che ama le culture diverse e ama riempire casa di oggetti provenienti da ogni parte del mondo.
Le origini dello stile bohemien
Le origini dello stile bohemien sono da collocare nella Francia del XIX secolo, quando i quartieri popolari di Parigi iniziarono ad essere frequentati da artisti e letterati con pochi soldi in tasca.
Iniziò ad essere uno stile di vita che divenne una tendenza nel mondo culturale francese di quel periodo, la ricerca di vivere in maniera naif, lontano dallo stile aristocratico e borghese.
Boheme divenne sinonimo di romantico e gitano, libero da qualsiasi preconcetto, un modo di vivere libero, fatto di piccole cose molto essenziali, pasti frugali e giornate trascorse a pensare, creare e discutere con gli artisti.
Il termine bohemiens fu legato alla presenza dei tanti esuli boemi che arrivarono in Francia al termine della Guerra dei Trent’Anni, tra cui molti studenti universitari che si trasferirono nelle vicinanze della famosa Università della Sorbona.
Consigli per arredare casa
Per una casa in stile bohemien bisogna giocare con i colori, lasciarsi andare alla fantasia, arredare in modo libero e ribelle, mescolando oggetti venuti da lontano con mobili di recupero e soprammobili bizzarri.
I graffiti sui muri sono uno dei tabù ancora rimasti in merito alle decorazioni per la casa, eppure, sono in grado di creare un effetto davvero molto bello. Che siano scritte, frasi celebri, spezzoni di canzoni, disegni in stile street art, scegliere di farli vuol dire uscire fuori dai canoni e personalizzare a 360° i propri spazi.
Nell’arredo in stile bohemien, accostare colori molto opposti non è una cattiva idea, dipingere una parete di un colore brillante e poi arredarla con elementi più eccentrici può essere una buona soluzione per chi cerca di rendere gli spazi più dinamici. Si raccomanda però di non esagerare e di non usare troppi colori che possono creare un effetto patchwork eccessivo.
Se vi piace essere circondati da tanti oggetti, potete riempire gli ambienti senza sensi di colpa, in quanto questo stile di arredamento lo permette, soprattutto, se si tratta di libri o vecchi cimeli.
Infine, potreste ispirarvi all’etnico, tessuti, mobili e ammennicoli acquistati durante i vostri viaggi possono essere collocati negli ambienti con ironia, aggiungo qualche tocco pop come piccole opere d’arte dal gusto giocoso, cornici vuote che danno movimento e anche complementi di arredo fai da te, il tutto deve trasmettere un charme povero.
La cosa importante è dare l’impressione di non aver programmato tutto, ma fare in modo che ogni oggetto, arredo e colore siano stati scelti nella piena libertà seguendo il proprio stato d’animo e la voglia di esprimersi senza limiti, uscendo fuori dai soliti schemi e dai canoni imposti dall’interior design.
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