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Bonus Idrico 2021, perché è così importante ridurre i consumi dell’acqua

Il risparmio energetico è un tema molto discusso negli ultimi tempi, a causa delle condizioni critiche del pianeta. Si sta pensando di intervenire con alcuni stratagemmi per cercare di ridurre e controllare il problema dove possibile.

Basti pensare alle aziende che hanno adottato una politica plastic free, cercando di eliminare l’uso della plastica, ma anche all’approccio del Governo che, tramite numerosi incentivi, sta cercando di spingere i cittadini a consumare meno e ad assumere atteggiamenti utili a salvaguardare l’ambiente.

Sono diversi gli incentivi proposti, quello su cui ci soffermiamo è il bonus idrico 2021, pensato per ridurre i consumi dell’acqua.

L’acqua è un elemento che consumiamo ogni giorno in grandi quantità all’interno della casa, tuttavia ne sprechiamo anche molta.

Possiamo limitare il consumo d’acqua adottando alcune buone abitudini, come ad esempio, chiudere il rubinetto mentre ci laviamo i denti, oppure, evitare di fare docce troppo lunghe.

Il bonus idrico cerca di aiutare la popolazione a cambiare il proprio approccio, grazie a una serie di incentivi molto vantaggiosi.

Cos’è il bonus idrico

Il bonus consiste in 1.000 euro che potranno essere utilizzati per acquistare rubinetti, soffioni e colonne doccia. In commercio è possibile trovare rubinetteria progettata per ridurre i consumi, si tratta di elementi abbastanza costosi ma, grazie a questo incentivo, è possibile abbattere i costi.

Il concetto di risparmio idrico è sempre più incluso tra i produttori di rubinetteria, l’obiettivo è quello di fornire ai clienti, non solo pezzi di qualità elevata, ma anche evitare che si consumino inutilmente litri d’acqua durante le faccende quotidiane.

Con il bonus risparmio idrico 2021 di 1.000 euro è possibile, ad esempio, sostituire il wc con uno che non consumi più di 6 litri d’acqua durante lo scarico.

Acquistare e installare rubinetti e miscelatori per la cucina e il bagno, con una portata di scarico di 6 litri al minuto. Sono incluse le spese di installazione, oltre che quelle riguardanti la rimozione e lo smaltimento di quelli vecchi.

I soffioni doccia devono avere un limite di portata di 9 litri al minuto. È possibile anche acquistare sanitari in ceramica, sempre con un valore di scarico di 6 litri. Anche in questo caso sono inclusi i costi della loro posa in opera, della rimozione e dello smaltimento di quelli precedenti.

Chi può richiedere il bonus idrico 2021?

Possono richiedere il bonus idrico 2021 le persone fisiche che risiedono in Italia e che devono eseguire uno o più dei lavori sopracitati.

La scadenza per effettuare la richiesta è fissata al 31 dicembre 2021, tuttavia, il bonus è previsto fino ad esaurimento delle risorse.

Altri requisiti e modalità di accesso al bonus sono presenti sul sito ufficiale dell’Agenzia delle Entrate.

Bonus idrico: conviene?

Il bonus idrico 2021 è molto conveniente, in quanto permette di cambiare e ammodernare l’intera rubinetteria della casa con elementi volti al risparmio idrico.

In media, facendo tutti calcoli e tenendo conto delle tariffe pubbliche (che possono variare in base alle zone di residenza), si è evidenziato un risparmio in bolletta pari al 25%. Un risultato decisamente molto buono.

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