Siamo ormai nel pieno della stagione calda, le città sono invivibili e l’unico refrigerio possiamo trovarlo immergendoci tra le fresche e tranquille onde del mare. Stare stesi al sole o sotto l’ombrellone è molto più rilassante se non dobbiamo pensare alle ore di macchina per tornare a casa a fine giornata e per goderci ancora meglio la vacanza possiamo considerare di acquistare una casa al mare, ma prima di comprare diamo uno sguardo a questi cinque consigli!
1 – Cosa stiamo cercando nella casa al mare?
Per prima cosa cerchiamo di capire cosa vogliamo dalla nostra casa. Giardino con piscina? Balcone che si affaccia sul mare? Una camera da letto o un bagno in più per i nostri figli? Insomma, sediamoci a tavolino e stiliamo una lista di tutte le cose necessarie alle quali non siamo disposti a rinunciare. In questo modo eviteremo di perdere tempo nel visitare case che già sappiamo che non ci piaceranno.
2 – Ristrutturare
La prima cosa che guarderemo nella casa che abbiamo scelto di visitare, sono sicuramente le condizioni in cui si trova. Grosse macchie di umidità potrebbero essere state causate da una tubatura che perde, perché magari l’impianto idraulico è vecchio e ormai arrugginito. Consideriamo che ogni lavoro di restauro fatto alla casa andrà a incidere nel suo costo totale, quindi quello che all’inizio ci stava sembrando un affarone, potrebbe farci spendere molto più di quanto avevamo preventivato. Una volta calcolato il costo approssimativo delle ristrutturazioni, potremmo renderci conto che magari quella casa che abbiamo scartato per via del costo base più alto, ma che non necessita di modifiche, possa effettivamente essere la migliore.
3 – La distanza dal mare
Stiamo cercando una casa al mare, quindi la distanza da quest’ultimo è un fattore incisivo per la scelta. Una casa che si affaccia sulle onde, o comunque molto vicina alla spiaggia ci permetterà di essere più flessibili per l’organizzazione di bagni improvvisati, magari per contrastare l’afa pomeridiana… o addirittura per un bel bagno serale. Assicuriamoci anche che la zona sia “abitabile“, ovvero ci sia la presenza di tutte quelle attività commerciali di cui più avremo bisogno come un minimarket, una farmacia o una tabaccheria. Infine controlliamo che il quartiere sia ben connesso con i mezzi pubblici, anche solo per le emergenze nel malaugurato caso in cui la nostra auto decida di lasciarci a piedi.
4 – La manutenzione
Una casa al mare comporta la stessa manutenzione di quella in città. Dal sostituire una finestra rotta al rimbiancamento della facciata, dalla sistemazione del giardino alla pulizia di tutte le camere. Se non vogliamo preoccuparci di queste cose, allora ci conviene considerare l’acquisto di una casa all’interno di un resort, così da non sottrarre tempo alla nostra vacanza e viverla in maniera molto più rilassata.
5 – Rientrare dell’investimento
Se usiamo la casa al mare solo un mese all’anno, possiamo anche voler recuperare la spesa mettendola in affitto per tutto il resto della stagione in cui non la utilizzeremo (cosa che possiamo fare anche l’inverno se la città in cui l’abbiamo acquistata è abitabile anche nei mesi freddi). Vista la difficoltà burocratica e logistica, in questi casi è bene assumere un professionista sul posto che gestisca il tutto.
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