Accendere un mutuo è una decisione importante da non prendere alla leggera. Qui abbiamo visto cosa fare prima arrivare al fatidico momento e, adesso che la decisione è presa, non lasciamoci scappare la possibilità di utilizzare una delle tante agevolazioni disponibili!
Quando andiamo ad acquistare una casa, dobbiamo tenere conto di diversi fattori che andranno ad influire sul prezzo. Oltre al prezzo dell’immobile dobbiamo calcolare anche l’imposta di registro, quella ipotecaria, l’imposta catastale e l’IVA.
Come facilmente intuibile, il prezzo definitivo potrebbe scoraggiare molti acquirenti, per questo motivo sono state create diverse agevolazioni, che vanno ad abbattere parte del costo se si rispettano determinate condizioni.
Acquisto senza accendere un mutuo
Se stiamo procedendo all’acquisto della nostra prima casa, possiamo accedere a tutta una serie di agevolazioni non indifferenti, sia come privati, sia come costruttori.
Normalmente l’imposta di registro è pari al 9%, mentre l’IVA è del 10%. Tuttavia se stiamo acquistando come privati o come impresa che opera esente da IVA, allora queste saranno le nostre spese:
- Imposta di registro: 2%
- Imposta ipotecaria: 50,00 €
- Imposta catastale: 50,00 €
Al contrario, se acquistiamo la prima casa tramite un’impresa che applica l’IVA, avremo come costi:
- IVA al 4%
- Imposta di registro: 200,00 €
- Imposta ipotecaria: 200,00 €
- Imposta catastale: 200,00 €
Acquisto tramite mutuo
Se invece abbiamo deciso di accendere un mutuo per la nostra prima casa, dobbiamo sapere che oltre alle offerte proposte dalle varie banche, possiamo beneficiare di una detrazione IRPEF del 19% sugli interessi passivi, fino a un massimo di 4.000,00 €.
In più dobbiamo anche valutare quella che è l’età dell’immobile, visto che influisce su tutta una serie di costi che possiamo andare ad abbassare. In particolare, se è stato costruito da meno di cinque anni:
- IVA al 4%
- Imposta di registro: 200,00 €
- Imposta di bollo: 230,00 €
- Imposta catastale: 200,00 €
- Tassa catastale: 90,00 €
Se invece ci rivolgiamo a una casa un po’ più vecchiotta, costruita quindi da più di cinque anni:
- IVA, imposta di bollo e imposta catastale assenti
- Imposta di registro: 2%
Chi ha diritto alle agevolazioni?
Come già anticipato, se vogliamo usufruire delle agevolazioni sull’acquisto della prima casa, dobbiamo rispettare dei requisiti. In particolare, non dobbiamo avere altri immobili, sul suolo nazionale, per i quali abbiamo usufruito di queste agevolazioni, oppure venderlo entro un anno.
Oltretutto non dobbiamo essere proprietari, né titolari per diritto d’uso di usufrutto, di un altro immobile nello stesso comune in cui stiamo acquistando, nel quale dobbiamo risultare già residenti o stabilirvi la residenza entro 18 mesi dall’acquisto agevolato.
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